I Tartufi Lariani

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tartufo lariano
tartufo lariano

E’ arrivato il nuovo tartufo nero lariano, Paolo (o meglio il suo cane) lo trova sul versante che da Mandello arriva ai Resinelli, quindi possiamo dire a Km quasi 0.

Noi al rifugio lo utilizziamo per i tagliolini di farina di castagne al tartufo oppure per il classico risotto al tartufo (con riso semintegrale).

Del cosiddetto tartufo lariano se ne contano circa 70 specie, tra commestibili e non. Si tratta principalmente del tartufo nero, per i più fortunati è possibile trovare il tartufo nero pregiato o il bianchetto, parente lontano del tartufo bianco.

Pare che il tartufo fosse conosciuto già dagli antichi e ne è testimone uno tra i primi documenti sul consumo dei tartufi di S. Ambrogio, vescovo di Milano, che nel IV sec. ringrazia il vescovo di Como, Felice, per il dono dei tartufi del Lago di Como, così di buona qualità e di grosse dimensioni.

Le aree migliori sono nel lecchese da Calolziocorte in direzione di Bellano e l’area di Bellagio nel comasco.
I cercatori di tartufi nel nostro territorio non sono molti, come del resto la presenza di questo speciale fungo, ma l’interesse è in continua crescita come testimoniato dall’aumento delle iscrizioni per l’esame di abilitazione alla raccolta dei tartufi, nonché dalla neonata Associazione dei tartufai lariani.